Stato di emergenza regionale per grave crisi idrica

In relazione alla grave crisi idrica causata dalla siccità che perdura nel territorio della Regione Siciliana dal 2023, dovuta alle modeste precipitazioni registrate unite a temperature al di sopra della media stagionale, che di fatto non hanno consentito un adeguato accumulo negli invasi che continuano a rimanere con disponibilità residua bassa, la Regione Sicilia con la delibera di Giunta Regionale n° 100 dell’11 marzo 2024, ai sensi dell’ Articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020 n. 13, ha “Dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la grave crisi idrica nel settore potabile”.

Alla luce di tale delibera il commissario delegato dell’Autorità di Bacino con Ordinanza Commissariale n. 1 del 04-04-2024 “ ha disposto, anche per l’intera provincia di Palermo, l’adozione del Vademecum di azioni e buone pratiche per il risparmio idrico potabile contenente un elenco minimo e non esaustivo di misure utili alla sensibilizzazione verso il risparmio dell’acqua potabile ed un più razionale utilizzo della risorsa idrica, introducendo una serie di indicazioni per razionalizzarne i consumi rivolte ai gestori di servizi e all’intera popolazione servita.

Tali criticità avranno inevitabili conseguenze sulla distribuzione idrica nelle reti gestite.

In una prima fase, al perdurare delle medesime condizioni, a partire dal prossimo venerdì 20 aprile, si attueranno lievi riduzioni della portata immessa in rete con conseguenti diminuzioni delle pressioni d’esercizio. Tali misure potranno comportare, in alcuni punti anche l’assenza di erogazione durante gli orari di massimo consumo.

Non sono da escludere misure più restrittive, qualora necessarie, in dipendenza delle condizioni che si instaureranno nei prossimi mesi.

Ulteriori misure di contenimento dei consumi potranno pertanto essere gradualmente adottate in base alle disposizioni dettate dalle Autorità ed in particolar modo dall’Autorità di Bacino.

E’ assicurata all’utenza, un’erogazione ad una pressione minima sufficiente all’approvvigionamento idro-potabile delle cisterne di accumulo nell’arco delle 24 ore.

Si invita l’intera utenza, come già contrattualmente previsto, ad efficientare il proprio sistema di accumulo e sollevamento mediante l’istallazione di galleggianti ed autoclavi, collegando tutte le apparecchiature che utilizzano l’acqua alla cisterna, limitando al minimo l’uso dell’acqua diretta.

La società, scusandosi per gli inevitabili disagi che si verificheranno, invita tutti gli utenti ad un utilizzo consapevole della risorsa, ad evitare gli sprechi e a limitare gli utilizzi dell’acqua non riconducibili a necessità idropotabili ed igienico-sanitarie. Per quanto nelle proprie competenze, il gestore ha altresì avviato una serie di misure, strutturali e non, al fine di mitigare gli effetti della straordinaria stagione siccitosa.

Cordiali saluti.

Casteldaccia, lì 23/04/2024