Come si articola la tariffa per le utenze domestiche?
Ogni utente del servizio acquedotto paga in bolletta una quota fissa indipendente dai consumi, e una quota variabile che è invece calcolata sui suoi consumi.
La quota fissa è annuale, ma si paga dilazionata in proporzione al periodo di tempo preso in considerazione nella bolletta stessa (es. se la bolletta è trimestrale verrà addebitato 1/4 della quota fissa annuale)
La tariffa acqua dipende invece dai metri cubi di acqua che l’utente ha consumato nel periodo calcolato in bolletta. I consumi presi in considerazione possono essere effettivi, se nel periodo è stata fatta una lettura del contatore, o stimati, se tale lettura non è stata effettuata.
La tariffa del servizio acquedotto per le utenze domestiche
Per il servizio acquedotto la tariffa è articolata in diverse fasce, più costose man mano che i consumi si alzano.
Questo perché si intende scoraggiare gli sprechi di acqua.
La TARIFFA AGEVOLATA è la fascia più bassa, applicata fino a 8 metri cubi di consumo mensile solo per i residenti nell’abitazione servita.
La TARIFFA BASE è applicata per i consumi fino al MODULO BASE, che normalmente per un appartamento è calcolato in 12 metri cubi mese (se l’utente è residente i primi 8 mc. sono a tariffa agevolata).
La TARIFFA DI 1° SUPERO è applicata per i consumi superiori al modulo base fino a 50% del modulo stesso (quindi per un modulo base di 12 mc/ mese per gli ulteriori 6 mc.).
La TARIFFA DI 2° SUPERO è applicata per i consumi superiori al modulo per l’ulteriore 50% e fino al 100% del modulo stesso (quindi per un modulo base di 12 mc/mese per altri 6 mc. dopo quelli fatturati alla tariffa di 1° supero).
La TARIFFA DI 3° SUPERO, la più elevata in assoluto, è applicata per la quota di consumo che eccede anche il 2° supero.
Il metodo pro die
ATTENZIONE! Gli scaglioni di tariffa da applicare all’acqua consumata non si calcolano su base mensile, ma in rapporto ai giorni del periodo fatturato.
Se la bolletta copre un periodo di 120 giorni, l’utenza residente avrà a disposizione mc. 8×4 = 32 mc. di acqua a tariffa agevolata, e così via per ciascun scaglione tariffario
L’IVA applicata
L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) è applicata al 10% sulla somma di quanto dovuto fra quota fissa e quota variabile.