Consigli Utili

L’acqua , elemento indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo, è una risorsa naturale preziosa e altresì un bene limitato da tutelare e conservare. L’inquinamento delle falde, l’incremento dei consumi – sempre più spesso poco razionali e responsabili – la mancanza di piogge soprattutto durante la stagione estiva, rendono tale bene scarsamente disponibile.

Tale situazione deve responsabilizzare ognuno di noi circa un consumo idrico teso ad evitare sprechi, attuabile in primo luogo attraverso delle buone pratiche quotidiane. Piccoli accorgimenti possono essere il primo passo per difendere e mantenere più a lungo tale risorsa e per ridurre altresì la spesa annua a carico delle famiglie

Imparare a rispettare e risparmiare l’acqua è quindi sia un gesto di civiltà che di convenienza economica.


Consigli utili per un uso corretto della risorsa idrica

 

1. Fate periodici controlli sullo stato dell’impianto idrico di casa. E’ sufficiente controllare il contatore dell’acqua nel momento in cui tutti i rubinetti sono chiusi. Se continua a girare è probabile che ci sia una perdita nell’impianto. Chiamate un idraulico prima che la perdita peggiori o danneggi le proprietà dei vostri vicini.

2. Riparare i rubinetti che gocciolano e le piccole perdite: un rubinetto che perde fa sprecare in un anno oltre 4.000 litri di acqua.

3. L’uso dei miscelatori d’aria idrico aiuta a risparmiare: il getto si arricchisce di aria e diminuisce la fuoriuscita di acqua, mantenendo però inalterato il comfort. In questo modo è possibile ridurre i consumi anche del 50%.

4. Sostituire le vecchie vaschette di scarico del wc con quelle a gettata differenziata. Sarà così possibile risparmiare oltre 20.000 litri di acqua all’anno.

5. Preferire la doccia (30 litri) al bagno, infatti per riempire la vasca servono oltre 150 litri di acqua.

6. Chiudere il rubinetto quando ci si rade, si lavano i denti, ci si fa lo shampoo o si lavano i piatti.

7. Utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, si potranno così risparmiare ogni anno 10.000 litri di acqua.

8. Usare un secchio, e non acqua corrente, per lavare l’auto: il risparmio sarà di 130 litri a lavaggio.

9. Le piante d’appartamento possono essere innaffiate riciclando l’acqua di lavaggio di frutta e verdura che fornirà così sali minerali.

 


Come eliminare l’eventuale sapore di cloro


Come tutte le acque potabili, anche quella da noi erogata è disinfettata con il cloro, il più diffuso ed efficace disinfettante. L’operazione serve per garantire la più assoluta igienicità, dal momento che il cloro elimina eventuali batteri e disinfetta l’acqua.

Con alcuni semplici accorgimenti è però possibile eliminare dall’acqua potabile l’odore e il gusto di cloro, che può dare fastidio.

  • 1. Per prima cosa si deve prendere una caraffa e riempirla con acqua dell’acquedotto. La forma della caraffa garantisce un’ampia superficie aperta in cui l’acqua e l’aria sono ampiamente a contatto

  • 2. Senza chiudere la caraffa con il tappo inserirla in frigorifero lasciandola riposare per qualche ora: il cloro infatti, aiutato dalla temperatura fredda, evaporerà naturalmente portando via con se il caratteristico cattivo sapore.

  • 3. Assaggiate ora l’acqua e sentirete subito la differenza. Per comodità è consigliabile preparare la caraffa la sera così da trovarla pronta la mattina successiva.

    Con queste semplici mosse e con un po’ di perseveranza nell’adottare una nuova abitudine si può far del bene all’ambiente creando meno rifiuti e al proprio portafoglio.